Didone, consacrata dalla narrazione dell'Eneide virgiliana, è uno dei personaggi della letteratura antica che più hanno affascinato i lettori nei secoli. La settima eroide ovidiana, che riscrive la vicenda della regina cartaginese in forma epistolare e monologica, costituisce il primo capitolo di tale fortuna. Attraverso un fitto dialogo intertestuale con il modello, Ovidio reinterpreta il personaggio epico-tragico di Virgilio in chiave elegiaca e attribuisce all'eroina una consapevolezza metaletteraria che fa della sua epistola quasi un primo commento all'Eneide. Il volume offre un'edizione con ampia introduzione, testo critico, traduzione e commento scientifico.