Il Seicento segreto: ripensare il Barocco fra letteratura e arte

Gli obiettivi


Le ricostruzioni manualistiche dell’arte e della letterature seicentesche fanno spesso registrare due sostanziali errori di prospettiva: da un lato, tendono a schiacciare l’intero secolo esclusivamente sulla stagione barocca, ignorando o minimizzando il peso di altre correnti; dall’altro lato, semplificano eccessivamente le intenzioni artistiche del Barocco, riducendolo spesso a un gioco dell’intelligenza o a una ricerca di opulenza formale finalizzati a suscitare meraviglia. La lezione si propone dunque di offrire una visione più complessa e approfondita di questo secolo, sia fornendone una panoramica artistica e letteraria, sia ripercorrendo l’esperienza particolare di due protagonisti dell’epoca, Giambattista Marino e Gian Lorenzo Bernini. In questa maniera emergeranno gli aspetti meno evidenti del Seicento, spesso legati all’espressione di una crisi culturale ed epistemologica che aveva scosso l’Europa del tempo, inaugurando quella condizione di smarrimento esistenziale e conoscitivo che è tipico dell’epoca moderna.

 

Gli interventi


Barocco e Seicento: una questione aperta, di Emilio Russo

Da sempre il Seicento porta con sé, in ambito letterario, una connotazione negativa: la stagione del Barocco, secondo quasi tutti i manuali, è quella di una poesia capricciosa e cervellotica, di una letteratura costruita su metafore esagerate e invenzioni bizzarre, e che si assume come unico obiettivo quello della meraviglia del lettore. Si tratta di una visione semplificante: nella cultura del Seicento ci sono diversi aspetti, diversi protagonisti, e solo per alcuni sembra utile richiamare la categoria di Barocco. Nel corso della lezione si cercherà di presentare alcuni esempi concreti, e di offrire una visione più aperta e problematica di questa ricchissima stagione culturale.

Si parlerà di:

  • Quando nasce il barocco in letteratura? La prima parte della riflessione riguarderà la distinzione tra Barocco e Seicento, cercando di chiarire come è opportuno distinguere un movimento culturale preciso, con i suoi autori e i suoi capolavori, dagli altri autori del Seicento, che vivono negli stessi anni ma sono portatori di proposte del tutto diverse. E si ragionerà anche su quali sono i primi passi del Barocco italiano in letteratura.

  • Pro e contro Marino. Per chiarire alcune delle dinamiche della cultura italiana di primo Seicento, nella seconda parte della lezione si proverà a ragionare sulla posizione di Giovan Battista Marino: nel primo quarto di secolo si delineano abbastanza chiaramente due schieramenti, a favore e contro l’autore dell’Adone, che consentono di comprendere bene le diverse anime del Barocco nella sua prima stagione.

  • E dopo Marino? Infine si rivolgerà lo sguardo al pieno Seicento: dopo la morte di Marino (1625), dopo la condanna di Galileo (1633), già nel corso degli anni Trenta e Quaranta la cultura del Barocco prende alcune caratteristiche nuove, e dà vita agli ultimi capolavori, prima della crisi che si registra alla fine del secolo.


 

La sensualità delle vite disperate: arte in barocco, di Tomaso Montanari

Di cosa parliamo quando parliamo di Barocco? In che modo, ed entro quali limiti, questa discussa categoria storiografica può ancora essere usata per conoscere l’arte italiana ed europea del Seicento? Mettere in evidenza la varietà e la contraddittorietà che segnano ciò che chiamiamo arte barocca significa mettere ancor più in evidenza le tante ragioni che ci spingono a vedere proprio in quel periodo le radici della nostra modernità.

Si parlerà di:

  • Quando nasce il barocco in arte? Cronologia, periodizzazione, definizione di Barocco nell’arte figurativa.

  • Perché Bernini non fece la fine di Marino? Davvero Bernini fu in perfetta armonia con il potere? E, se non lo fu, perché non subì la stessa sorte di Marino?

  • E dopo Bernini? La crisi della fine del Seicento, gli sviluppi della prima metà del secolo successivo.



Relatori


Emilio Russo insegna Letteratura italiana alla Sapienza Università di Roma. Tra le sue pubblicazioni: l’edizione commentata dell’Adone di Giovan Battista Marino (BUR, 2013), Guida alla lettura della «Gerusalemme liberata» di Tasso (Laterza, 2014), Il Rinascimento (con G. Alfano, C. Gigante, Salerno Editrice, 2016); la monografia Ridere del mondo. La lezione di Leopardi (Bologna, il Mulino, 2017); è di prossima uscita un’edizione commentata dei Pensieri di Leopardi (Oscar Mondadori). Per Mondadori Università ha pubblicato (con Giancarlo Alfano, Paola Italia e Franco Tomasi) i manuali Letteratura italiana (in due volumi, 2018) e Profilo di letteratura italiana (2020).

Tomaso Montanari è professore ordinario presso l’Università per Stranieri di Siena, della quale è rettore. È membro del Comitato tecnico scientifico per le Belle Arti del Ministero per i Beni Culturali; del Comitato scientifico delle Gallerie degli Uffizi a Firenze; del Comitato scientifico del Monumento Nazionale dei Girolamini a Napoli. È socio corrispondente dell’Istituto Veneto di Scienze, lettere e arti. È presidente della Fondazione Archivio e Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia. È presidente onorario dell’Istituto di Studi Filosofici di Napoli.

 

 

Dal nostro catalogo Università e saggistica

LETTERATURA ITALIANA

di Giancarlo Alfano, Paola Italia, Emilio Russo, Franco Tomasi
I due volumi propongono un racconto della storia della letteratura italiana, dalle sue Origini fino alla fine dell'Ottocento, attraverso la selezione di autori e questioni fondamentali. Articolato in dieci epoche, il manuale si propone come uno strumento mirato agli studi universitari; offre dunque una trattazione avanzata dei momenti principali della tradizione letteraria, intrecciando in modo equilibrato la discussione storica con una lettura approfondita dei testi più rappresentativi. Uno spazio significativo è infine riservato ai classici maggiori, presentati e commentati in capitoli autonomi (10 nel primo volume, 10 nel secondo), e individuati come testi decisivi per il definirsi di un'identità culturale italiana.
Scopri di più

PROFILO DI LETTERATURA ITALIANA

di Giancarlo Alfano, Paola Italia, Emilio Russo, Franco Tomasi
Il manuale offre una sintesi della storia della letteratura italiana, dalle Origini fino alla fine dell'Ottocento, attraverso la selezione di autori e questioni fondamentali. Articolato in dieci epoche, si propone come uno strumento mirato agli studi universitari, in funzione della preparazione di un esame unico di letteratura italiana; presenta pertanto una trattazione essenziale dei momenti principali della tradizione letteraria, intrecciando la raccolta delle informazioni storiche con la proposta di alcuni tra i testi più rappresentativi. Uno spazio significativo è riservato agli autori maggiori, presentati e commentati in capitoli autonomi, e individuati come snodi decisivi per la costruzione di un'identità culturale italiana.
Scopri di più

ARTE. Una storia naturale e civile

di Salvatore Settis, Tomaso Montanari
Una storia dell'arte che è anche un manuale di cittadinanza consapevole
Scopri di più