VITTIME E SOPRAVVISSUTI

Questo libro, basato su una vasta ricerca portata avanti su una grande quantità di fonti, mette in luce pratiche, obiettivi, logiche, estensione e luoghi degli esperimenti nazisti. Gli esperimenti non furono soltanto atti di crudeltà occasionale o monopolio di pochi medici SS, di cui Mengele resta la figura iconica, ma parte integrante del processo di distruzione razziale. La ricerca nazista sugli esseri umani non era priva di etica; era l'etica a essere stata plasmata dall'ideologia nazista: il dovere del medico non era più verso il singolo paziente, ma verso la nazione e la razza. Per la prima volta la sperimentazione medica coercitiva nazista viene descritta come fenomeno a sé stante, con una sua evoluzione, che non si esaurisce all'interno dei campi di concentramento. Nuova è anche l'attenzione riservata non ai soli perpetratori, ma anche e soprattutto alle vittime di cui si va a ricostruire, per quanto possibile, l'identità e l'esperienza.

Autore/i e indice

Autori

Paul J. Weindling insegna storia della medicina presso la Oxford Brookes University dal 1998. Dal 1999 al 2004 è stato membro del Comitato di Presidenza della Società Max Planck per la storia della Società Kaiser Wilhelm sotto il nazionalsocialismo. Negli ultimi sette anni ha coordinato un progetto di ricerca finanziato dall’Art and Humanities Research Council, dal Wellcome Trust e dalla Conference for Jewish Material Claims Against Germany, con l’obiettivo di produrre uno studio empirico a largo raggio sulla ricerca medica coercitiva nazista. Ha pubblicato numerosi saggi e si occupa di ricerca nell’ambito della storia dell’eugenetica, della sanità pubblica e delle epidemie nel XX secolo.

Indice

Prefazione; 1. Esperimenti esplorativi; I. DALL’EUGENETICA AGLI ESPERIMENTI, 1933-1941: 2. La nazificazione della ricerca medica; 3. Una china scivolosa: dall’eugenetica agli esperimenti; 4. La psichiatria nazista: la ricerca sull’«eutanasia»; 5. La ricerca razziale; 6. I primi esperimenti SS, dal 1939 al 1941; 7. Esperimenti sui prigionieri di guerra; II. L’APOGEO, DAL 1942 AL 1944: 8. Esperimenti e sterminio; 9. La diffusione in epoca bellica; 10. Minacce infettive, dal 1942 al 1944; III. L’INDIVIDUAZIONE DELLE VITTIME: 11. I pazienti psichiatrici; 12. Vittime dell’anatomia; 13. Zingari; 14. Ebrei; 15. Prigionieri di guerra e lavoro forzato; IV. GLI ESPERIMENTI IN PROSPETTIVA: 16. Una ricerca inarrestabile; 17. La struttura della ricerca coercitiva; 18. Resistenza e sabotaggio; Appendice; Note; Bibliografia; Indice dei nomi.

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PP. XXII+394 isbn: 9788800746939
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PP. 416 isbn: 9788800746946
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