FINESTRE. QUADERNI DI SYNAPSIS V

La curatrice
Letizia Bellocchio è dottoranda presso l’Università degli Studi di Siena, dove sta scrivendo una tesi sui rapporti tra Shakespeare e l’opera di Luchino Visconti. Cofondatrice e direttrice della rivista cinematografica «Millimetri», si è occupata di teatro e di cinema su riviste come «Memoria di Shakespeare» e «Materiali di estetica» ed è coautrice dei volumi Il montaggio non indifferente. Il problema della forma nel cinema di S. M. Ejzenstejn (2003) e Guarda bene, fratellino, guarda bene. Kubrick, Pasolini, Visconti (2005).

Premessa, di Letizia Bellocchio; Parte I – Apertura o schermo?: 1. Porte e finestre, uomini e dèi (e amanti), di Gioachino Chiarini; 2. Una finestra sul paesaggio o il paesaggio come finestra, di Michael Jakob; 3. Finestre del potere, finestre della conoscenza, di José M. González García; 4. La finestra della rappresentazione di Proust e Woolf, di Paola Cerutti; 5. Mobile Windows. L’attraversamento del paesaggio nel cinema di Hitchcock, di Elisa Tramontin; 6. La televisione: una finestra sul mondo, uno specchio del mondo, di Helge Rønning; Parte II – Dalla prospettiva lineare a quella rovesciata: 1. Finestre sullo schermo, di Antonio Costa; 2. Lo sguardo attraverso un agujero: l’obiettivo fotografico e la finestra da Cortázar ad Antonioni, di Irene Lottini; 3. ‘La fenêtre violée’: la colonna audio di Rear Window, di Daria Parisi; 4. Spettatori dell’ascolto. Finestre e spazio simbolico nel teatro tra Otto e Novecento, di Roberto Russi; 5. La finestra in Rosmersholm di Ibsen: strumento narrativo, oggetto di scena, luogo simbolico, di Anna Triponi; 6. Una casa con vista: lo spazio teatrale ne Il giardino dei ciliegi, di Manuela Ferreira Carvalho; 7. La finestra di Madre Carrar, di Michela Scolari; Parte III – Visioni soggettive: 1. Due finestre in Leopardi, Stendhal, Tolstoj, di Andrea Matucci; 2. «Du haut de ma mansarde». Lo sguardo, il ricordo, di Antonio Prete; 3. Lo sguardo cieco. Scene alla finestra nei Dubliners, di Simona Corso; 4. La finestra come luogo dell’epifania del desiderio in Maurice e A Room with a View, di Nicola Giacomo Ibba; 5. Narciso in lutto: attrazioni e limiti dell’autorispecchiamento (Eschilo, Lucrezio, Ovidio), di Brooke Holmes; 6. Sguardi attraverso finestre, di Jürgen Wertheimer; Parte IV – Lo sguardo negato: 1. Il tema letterario della finestra tra Otto e Novecento, di Bruno Basile; 2. La finestra e lo sguardo dell’altro (Kafka, Canetti, Beckett), di Beatrice Furini; 3. Tutto è vuoto. Finestre e muri in Fin de partie di Samuel Beckett, di Francesca Lotti; 4. La finestra negata: Korrektur di Thomas Bernhard, di Elisabetta Lo Vecchio; 5. Meditazione e metamorfosi. Sul significato delle finestre cieche, di Valentina Serra; 6. Gottfried Benn e il ‘pathos della distanza’, di Laura Oreggioni; Parte V – Finestre perturbanti: 1. Looking In, Looking Out, Breaking Through, di Gillian Beer; 2. La metafora dell’acquario: visioni e spazi perturbanti del Novecento (dentro e oltre la Recherche), di Attilio Scuderi; 3. Metamorfosi alla finestra (Stevenson, Kafka, Cronenberg), di Massimo Fusillo; 4. Finestre in scena: cornici di grigie oscurità e candide ombre, di Barbara Sturmar; 5. Lo sguardo dell’Altro: le finestre ‘mostruose’ di The Fearless Vampire Killers, di Paolo Lago; 6. The Lady of Shalott allo specchio, di Federica Mazzara; Parte VI – Metafinestre: 1. Dentro la finestra cechoviana: eredità del romanzo russo dell’Ottocento, di Francesca Negro; 2. Facing Texts. Finestre e paratesti in Portrait of a Lady di Henry James, di Jakob Stougaard-Nielsen; 3. Una finestra metaletteraria: Atonement di Ian McEwan, di Fiammetta Di Lorenzo; 4. L’autore e il suo doppio nella Trilogia di New York di Paul Auster, di Eleonora Pizzinat; 5. Mistero e infinito: le finestre in Edgar Allan Poe, di Patrizia Lombardo; 6. «Strana cosa una finestra!» Variazioni su un tema moraviano, dalla pagina allo schermo, di Federica Ivaldi; Synapsis 2004; Indici.